Il gioco delle bocce - Sito della Parrocchia Sant'Andrea di Cordovado PN

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Il gioco delle bocce

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REGOLAMENTO SEMPLIFICATO DEL GIOCO DELLE BOCCE



PRINCIPIO DEL GIOCO
II principio del gioco consiste nell' avvicinare il più possibile le proprie bocce ad un obbiettivo chiamato pallino, L’avversario tenta, a sua volta, di avvicinare le proprie ancora più vicine aI pallino o di togliere quelle che glielo impediscono.

SVOLGIMENTO DEL GIOCO
All'inizio del gioco, la squadra che ha vinto il pallino, lo lancia e gioca la sua prima boccia. In seguito, la squadra che non tiene il punto, deve giocare finché non lo riprende o con la puntata o con il tiro. Quando una squadra non ha più bocce, l'avversaria gioca e tenta di realizzare altri punti, puntando, oppure tirando, se è il caso, alle bocce che glielo impediscono. Può anche tirare al pallino. In tal caso è obbligatorio annunciarlo.

CONTEGGIO DEI PUNTI
Quando le bocce sono tutte giocate, una squadra segna tanti punti quante sono le bocce che ha più vicino al pallino della migliore dell'avversario. Il gioco riprende nell'altro senso ed il pallino è lanciato dalla squadra che ha segnato.


  • Si gioca uno contro uno (individuale) con quattro bocce per giocatore;  

  • due contro due (coppie) con due o tre bocce per giocatore;

  • tre contro tre (terne) o quattro contro quattro (quadrette) con due bocce per giocatore;


  • Il numero dei punti deve essere stabilito in relazione al numero di iscritti e al numero di campi a disposizione. (A titolo informativo il regolamento ufficiale prevede un numero di punti compreso tra 9 e 15. Nei villaggi si fanno spesso tornei ai 6/7 punti).  

  • La squadra che vince la partita è quella che raggiunge per prima il punteggio previsto nel tempo massimo fissato, quando esso è determinato

  • La partita si svolge su uno spiazzo rettangolare su cui è necessario tracciare varie linee, in modo che esse siano sempre sufficientemente visibili.







  • II diritto di lanciare il pallino nella prima giocata è attribuito dalla sorte ad una delle due squadre. In seguito è la squadra che vince la giocata che lo lancia.

  • Se il primo lancio non è regolare, la squadra che lancia il pallino ha diritto ad un secondo lancio.

  • Dopo due prove infruttuose, l'avversario lo pone nel quadro, a suo piacimento.

  • Se è fermato o deviato da un avversario, è concesso un lancio supplementare.

  • Se invece è un compagno della sua squadra che fa l'errore, essa perde il diritto al secondo lancio.



 






1 - IL GIOCO


  • ART. 1 - SCOPO E DESCRIZIONE DEL GIOCO Lo scopo del gioco delle bocce è quello di fare punti posizionando la propria boccia il più vicino possibile al pallino rispetto a quella dell’avversario. Ogni squadra ha a disposizione 4 bocce ciascuna ed ogni squadra lancia le 4 bocce tentando di andare a punto. La squadra che posiziona 1 o più bocce vicino al pallino si aggiudica i relativi punti. Il gioco procede fin tanto che una squadra non raggiunge un numero determinato di punti.

  • ART. 2 - PARTITE E RIPRESE Ogni partita si divide in riprese e termina quando una delle due squadre raggiunge i 12 punti nelle varie riprese. Le riprese terminano quando tutte le bocce delle 2 squadre sono state lanciate.

  • ART. 3 - DURATA DELLE PARTITE Ogni partita avrà la durata massima di 30’ di gioco effettivo per le partite di qualificazione e di 45’ per le partite delle finali. Oltre tali limiti di tempo la vittoria della partita sarà assegnata alla squadra che in quel momento ha totalizzato più punti.

  • ART. 4 - GIRONI Le squadre partecipanti saranno divise in gironi da minimo 3 al massimo di 6 squadre. L’assegnazione ai gironi sarà effettuata secondo le abilità indicate nell’apposita scheda di valutazione, che gli allenatori dovranno compilare ed inviare insieme ai moduli di iscrizione. Ogni squadra giocherà con tutte le altre del proprio girone e guadagnerà 1 punto per ogni partita vinta. Alla fine degli incontri sarà stilata una classifica delle squadre per ogni girone e saranno premiate tutte le squadre partecipanti. In caso di parità di piazzamento sarà ritenuta valida la differenza punti. Qualora si riscontri un’ulteriore parità sarà preso in considerazione il totale dei punti acquisiti durante tutte le partite.

  • ART. 5 - FINALI Le prime squadre classificate di ogni girone parteciperanno alla finale assoluta e giocheranno con tutte le altre squadre finaliste. Al termine degli incontri sarà stilata una classifica finale assoluta ed in caso di parità vale la norma sopra descritta all’Art. 4.

  • ART. 6 - CLASSIFICA DI SOCIETA’ Sarà stilata una classifica di società sommando i punti acquisiti nei gironi di qualificazione di ogni squadra appartenente alla stessa società sportiva.


2 - LE SQUADRE


  • ART. 1 - COMPOSIZIONE Ogni squadra sarà composta da 2 giocatori ed 1 tecnico non giocatore (Nelle competizioni internazionali le squadre possono essere formate da 1, 2 o 4 giocatori più 1 riserva ed 1 allenatore). La composizione delle squadre deve essere inviata sugli appositi moduli all’atto dell’iscrizione.

  • ART. 2 - DIVISAOgni squadra deve indossare una stessa divisa. Le magliette dovrebbero essere preferibilmente bianche, ma è consentito indossare anche magliette di altri colori, a manica corta o lunga, ma è necessario che tutti i componenti della stessa squadra siano vestiti con magliette uguali. I giocatori dovranno calzare scarpe da tennis che garantiscono la massima aderenza e non danneggiano il campo. Non sono ammesse scarpe con la suola di cuoio o con tacchi.

  • ART. 3 - BOCCE Ogni squadra deve portare le proprie bocce che devono essere tutte dello stesso colore.

  • ART. 4 - POSIZIONE DEI GIOCATORI I giocatori devono rimanere nella zona riservata al tiro e si possono spostare fino alla linea di metà campo per controllare la posizione delle bocce. Solo il giocatore che deve lanciare può entrare in campo. Gli altri giocatori devono stare nella zona riservata al tiro fino al loro turno di lancio. Quando tutte le bocce sono state lanciate, i giocatori possono andare dall’altra parte del campo. I giocatori non possono cambiare posizione e parlare mentre un altro giocatore tira la boccia.

  • ART. 5 - POSIZIONE DEGLI ALLENATORI L’allenatore può camminare solo all’esterno del campo e può dare consigli, ma non deve entrare in campo, nè può muoversi vicino alla linea di lancio.


3 - ATTREZZATURA E CAMPO


  • ART. 1 - BOCCE Le bocce devono essere del peso compreso tra 900 e 1200 gr. con diametro compreso tra 90 e 110 mm. Ogni squadra avrà le bocce nei colori sociali. In caso di uguale colore l’organizzazione metterà a disposizione altre bocce e si provvederà al sorteggio per il nuovo colore. La boccia può essere di legno i metallo. Le bocce usate da una squadra devono essere tutte della stessa grandezza e dello stesso materiale. Le bocce possono essere di qualunque colore purchè sia diverso da quello degli avversari.

  • ART. 2 - PALLINO Il diametro del pallino non può essere più di 63 mm. e meno di 53 mm.; può essere di qualunque colore purchè diverso da quello delle bocce.

  • ART. 3 - CAMPONelle competizioni ufficiali FISD il campo di gioco deve essere tracciato sul campo regolamentare e deve avere come misure minime m. 3,65 x 18,30. Gli organizzatori devono tracciare le linee di delimitazione ben visibili e fissate al suolo (nastro, polveri bianche o gialle, ecc.). Inoltre si deve tracciare una linea di tiro per parte a 2 m. dal fondo. Si deve anche tracciare una linea di metà campo a m. 9,15. La superficie del campo può essere composta da polvere di pietra, terriccio, argilla, erba o superfici artificiali su cui non ci siano ostacoli fissi o mobili che potrebbero far deviare la direzione di un tiro. Gli ostacoli non includono variazioni di pendenza o di consistenza del terreno. I contorni del campo dovrebbero essere di materiale rigido come il legno che permette alle bocce di rimbalzare sul campo e di contenere l’impatto. L’altezza dei contorni del campo può variare, ma come minimo devono essere alti come il diametro di una boccia. Si suggerisce di comporre i muri laterali a sezioni per permettere l’accesso alle persone in carrozzina. Non è permessa la pulizia del campo durante il gioco. Devono essere tolti solo oggetti che potrebbero ostacolare il gioco. La pulizia si effettua prima dell’inizio del gioco, preparando i campi secondo le decisioni degli arbitri del torneo. Se gli arbitri ritengono che le condizioni del campo non siano idonee si riprende il gioco su un altro campo.


4 - MODALITA' DI LANCIO


  • ART. 1 - LANCIO DI RAFFA I lanci devono essere effettuati radenti al suolo.

  • ART. 2 - LINEA DI LANCIO Il lancio deve essere eseguito senza oltrepassare la linea apposita di tiro. Se un giocatore oltrepassa la linea di lancio la boccia tirata non è valida e non può essere nuovamente tirata.

  • ART. 3 - ACCOSTO E’ il lancio effettuato per avvicinarsi al pallino.

  • ART. 4 - BOCCIATAE’ un lancio effettuato per allontanare una boccia avversaria o il pallino.

  • ART. 5 - TIRO DI SPONDA O DI RIMBALZO Un tiro può essere fatto anche battendo sui lati del campo o sul fondo.

  • ART. 6 - LANCIO DEL PALLINO Il lancio del pallino all’inizio del gioco sarà determinato dal lancio di una monetina. Successivamente il lancio del pallino viene effettuato dalla squadra che si aggiudica la ripresa. Il pallino deve essere lanciato oltre la linea di metà campo per essere considerato valido. La squadra che si aggiudica il diritto di lanciare il pallino ha 3 possibilità di piazzarlo oltre la linea di metà campo. Se questi 3 tentativi falliscono l’altra squadra può procedere al lancio del pallino ancora per 3 volte. Se nessuna delle 2 squadre riesce a posizionare il pallino, lo posizionerà l’arbitro sulla linea di metà campo. Il giocatore che lancia il pallino deve lanciare la prima boccia. Se il pallino è stato posizionato dall’arbitro, il primo lancio viene effettuato dal primo giocatore che ha effettuato il primo tentativo.


5 - MODALITA' DI LANCIO


  • ART. 1 - PUNTO Alla fine di ogni ripresa l’arbitro assegna 1 punto per ogni boccia, di una stessa squadra, più vicina al pallino.

  • ART. 2 - MISURAZIONEGli arbitri possono usare diversi strumenti di misurazione idonei allo scopo.

  • ART. 3 - IL LANCIO INIZIALEE’ il primo tiro che si fa dopo il lancio del pallino all’inizio di una ripresa. Il giocatore che lancia il pallino deve sempre effettuare il lancio iniziale.

  • ART. 4 - PAREGGIO DURANTE LA RIPRESA Quando 2 bocce sono equidistanti dal pallino, la squadra che ha lanciato per ultima continuerà a lanciare fino a che il pareggio sia superato

  • ART. 5 - PAREGGIO ALLA FINE DELLA RIPRESA Nel caso in cui 2 bocce sono alla stessa distanza dal pallino non devono essere assegnati punti ed il pallino ritornerà alla squadra che lo aveva tirato


6 - PENALITA'


  • ART. 1 - FALLO SULLA LINEA DI TIRO Si rileva quando un giocatore ha il piede oltre la linea di tiro durante il lancio. In tal caso il tiro è nullo.

  • ART. 2 - FALLO DI BOCCIA O PALLINO IN MOVIMENTO Si rileva quando un giocatore tira la sua boccia prima che quella del giocatore precedente o il pallino non siano completamente fermi. In tal caso il giocatore riceve un’ammonizione.

  • ART. 3 - FALLO DI MOVIMENTO ILLECITO Si rileva quando un giocatore muove una boccia o il pallino durante il gioco e prima che la ripresa sia finita. In tal caso il giocatore riceve un’ammonizione.

  • ART. 4 - BOCCIA NON VALIDA La dichiara il giudice per i seguenti motivi: se è finita fuori dal campo di gioco, se è venuta in contatto con oggetti o persone esterni al campo, se colpisce il tetto di copertura del campo.

  • ART. 5 - RINVIO INTENZIONALE DELLA GARA Se, ad opinione del giudice, la gara è intenzionalmente rinviata da una delle due squadre senza che ci siano valide ragioni, la squadra subirà un’ammonizione. Se la squadra non riprenderà subito avrà perduto la partita. Sono concessi 2 time-out di 2 minuti per ogni squadra e per ogni partita.

  • ART. 6 - DECISIONI Il giudice dovrà informare gli allenatori di entrambe le squadre sulla decisione adottata su un fallo, la decisione del giudice è incontestabile.

  • ART. 7 - PROTESTE ALLA PENALITA’ Se una squadra non si è presentata in tempo ad una gara in programma perde la partita.

  • ART. 8 - AMMONIZIONI I giocatori o la squadra che ricevono 3 ammonizioni perdono la partita.

  • ART. 9 - Se un giocatore interferisce con la boccia in movimento appartenente alla propria squadra, riceve un’ammonizione ed il tiro è nullo.

  • ART. 10 - Se un giocatore interferisce con la boccia in movimento della squadra avversaria, questa ha la possibilità di giocare un’altra boccia ed il giocatore che ha commesso il fallo subisce un’ammonizione.

  • ART. 11 - Se uno spettatore, animale, oggetto interferiscono con la boccia in movimento senza toccare nessun’altra boccia già giocata, lo stesso giocatore deve rigiocare la sua boccia.

  • ART. 12 - Se uno spettatore, animale, oggetto interferiscono con la boccia in movimento e questa tocca le altre bocce già giocate, le bocce saranno ricomposte e la ripresa continua.

  • ART. 13 - Se un giocatore tira una boccia di colore sbagliato, la boccia non può essere fermata da nessun giocatore o arbitro. La boccia è considerata buona e viene sostituita con quella giusta dall’arbitro.

  • ART. 14 - Se un giocatore lancia la sua boccia quando non è il suo turno, la boccia è considerata buona ed il gioco continua.

  • ART. 15 - Se durante lo svolgimento di una partita, una boccia o il pallino si rompono, gli arbitri saranno responsabili del cambio.

  • ART. 16 - Il campo deve essere liberato alla fine della ripresa. le bocce devono essere date ai rispettivi giocatori con il controllo dell’arbitro. Prima che inizi la successiva ripresa le bocce devono essere tenute in mano dai giocatori fino al proprio turno di lancio.


7 - IL DIRETTORE DI GARA E GLI ARBITRI DI PARTITA


  • ART. 1 - L’ARBITRO DI PARTITA - E’ colui che segna la posizione delle bocce lanciate e che assegna alle squadre i punti conquistati. Si avvale dell’osservazione diretta o di strumenti di misurazione. L’arbitro di partita deve registrare i punti su apposito cartellino e sul tabellone alla fine di ogni ripresa. L’arbitro di partita rileva le penalità ed assegna le ammonizioni ai giocatori ed alla squadra. Ci deve essere un arbitro di partita in ogni campo da gioco.

  • ART. 2 - IL DIRETTORE DI GARA - E’ il coordinatore degli arbitri di partita al quale essi faranno riferimento in caso di contestazione e per qualunque situazione incerta si presenti.

  • ART. 3 - Il Direttore di gara dovrà ispezionare il campo prima di ogni gara per assicurarsi della sua preparazione e per controllarne la sicurezza.

  • ART. 4 - Il Direttore di gara dovrà controllare i tabelloni segna punti.

  • ART. 5 - L’arbitro di partita dovrà controllare lo schieramento della squadra prima che la gara inizi.

  • ART. 6 - L’arbitro di partita dovrà chiamare tutti i falli e determinare tutte le penalità previste dal regolamento.

  • ART. 7 - L’arbitro di partita ed il Direttore di gara dovranno indossare un abito appropriato, ben identificabile.


www.federbocce.it
Il sito della Federazione Italiana Bocce

http://www.federbocce.it/files/Raffa/2013/regolamenti/Disposizioni%20tecniche%20e%20Regolamenti%20vari%202013%20-%20ufficiale.pdf
Il sito della Federazione Italiana Bocce con il regolamento

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